Comunicati Stampa

Amazon investirà 20 milioni di Euro in soluzioni basate sulla natura per mitigare il cambiamento climatico in Europa. Il primo beneficiario è “Parco Italia”, un nuovo programma di riforestazione su tutto il territorio italiano

Amazon investirà 20 milioni di Euro in soluzioni basate sulla natura per mitigare il cambiamento climatico in Europa. Il primo beneficiario è “Parco Italia”, un nuovo programma di riforestazione su tutto il territorio italiano

I 20 milioni di Euro dedicati ai progetti europei provengono dal “Right Now Climate Fund” di Amazon che sostiene iniziative di conservazione e ripristino dell’ambiente naturale in tutto il mondo. Il programma di riforestazione e ricerca Parco Italia prevede di piantare 22 milioni di alberi in 14 città italiane ed è promosso da Stefano Boeri Architetti, dalla Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale, dalla Fondazione AlberItalia.

ClimatePledgeParcoItalia

23/09/2021

Amazon ha annunciato oggi uno stanziamento di 20 milioni di Euro in Europa, parte del “Right Now Climate Fund”, per sviluppare soluzioni basate sulla natura, ovvero iniziative di conservazione e ripristino dell’ambiente naturale, con l’obiettivo di ridurre gli impatti del cambiamento climatico e migliorare le condizioni ambientali delle comunità in cui l’azienda opera. Il primo investimento è dedicato al progetto “Parco Italia”, per un totale di 2 milioni di Euro. “Parco Italia” è un programma di forestazione urbana, che prevede di piantare 22 milioni di alberi - uno per ogni abitante - in 14 aree metropolitane italiane. Il sostegno di Amazon al progetto supporterà la pianificazione strategica del programma “Parco Italia” e i primi cicli di piantagione degli alberi. “Parco Italia”, primo progetto nazionale di questa portata in Europa, si prefigge di sviluppare la forestazione urbana e creare corridoi verdi sul territorio nazionale, con l’obiettivo di aiutare le città a mitigare il cambiamento climatico aumentando la biodiversità, migliorando la qualità dell’aria e rinfrescando naturalmente gli ambienti.

Le attività di piantagione degli alberi nelle 14 aree metropolitane avverranno in sinergia con le attività di forestazione urbana già attive sui territori, così come accade oggi con il progetto di  Forestami, sostenuto da Amazon,  che ha l’obiettivo di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030 nella Città Metropolitana di Milano, territorio dove risiedono gli oltre 1.400 dipendenti distribuiti tra uffici corporate, AWS e siti logistici di Amazon.

I 20 milioni di Euro di finanziamento a livello Europeo provengono dal “Right Now Climate Fund” di Amazon, creato per sostenere soluzioni basate sulla natura che favoriscano benefici a livello ambientale, come l’assorbimento di C02 e il miglioramento della biodiversità, così come benefici a livello sociale, ad esempio      la creazione di posti di lavoro e il maggiore accesso alle aree naturali. Come parte del “Right Now Climate Fund”, Amazon ha investito in un programma di rinverdimento urbano in Germania, in un progetto di conservazione e ripristino delle foreste negli Appalachi statunitensi, nell’Agroforestry and Restoration Accelerator nella foresta amazzonica brasiliana recentemente annunciato, ed è un attore chiave nella LEAF Coalition, una nuova iniziativa globale pubblico-privata che intende raccogliere almeno 1 miliardo di dollari per proteggere le foreste pluviali tropicali del mondo.

“La scienza e i modelli di simulazione dimostrano inequivocabilmente che il cambiamento climatico sta progredendo, per cui sono necessari una radicale transizione ecologica verso la piena neutralità climatica e uno sviluppo ambientale sostenibile al fine di mitigare le minacce ai sistemi naturali e umani”, ha detto Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica. “Questo è il motivo per cui il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Governo italiano sta stanziando risorse significative per progetti green volti alla decarbonizzazione. In particolare, la riforestazione urbana è una componente chiave del programma, sia per rigenerare le città nel loro complesso, sia per preservare un ambiente pulito per i cittadini. Oggi è importante vedere che un'azienda come Amazon abbia deciso di unire le forze con le università e le associazioni italiane per lanciare un progetto di grande rilevanza per il nostro Paese. Significa che stiamo andando tutti nella stessa direzione, lavorando insieme per combattere il cambiamento climatico con un impegno comune per la transizione ecologica.”

“Come co-fondatori del Climate Pledge - un impegno a raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi con 10 anni di anticipo - siamo entusiasti di lanciare questo programma di finanziamenti in Europa”, ha detto Zak Watts, EU Sustainability Director, Amazon. “Il nostro obiettivo, attraverso investimenti in soluzioni basate sulla conservazione e il ripristino dell’ambiente naturale come il programma “Parco Italia”, è quello di creare un impatto ambientale e sociale positivo, più vicino ai nostri clienti e alle comunità in Europa. Nella lotta per combattere il cambiamento climatico e preservare la biodiversità, avremo bisogno sia di azioni su larga scala che locali - e noi ci stiamo impegnando a investire su entrambi i fronti.”

“Come parte dei nostri continui investimenti in Italia, siamo orgogliosi di annunciare oggi questo programma, unico nel suo genere, che sosterrà le comunità italiane, in cui vivono e lavorano i nostri 12.500 dipendenti”, ha detto Mariangela Marseglia, VP e Country Manager Amazon Italia. “Agire contro i cambiamenti climatici è urgente, come anche supportare le nostre comunità nel fare altrettanto: “Parco Italia” è l'esempio perfetto di come governi, aziende, istituzioni, enti locali e comunità possano collaborare efficacemente per combattere ulteriormente e più velocemente la crisi climatica, insieme.”

“Abbiamo bisogno di alberi per ridurre le temperature, migliorare il nostro ambiente, l'aria e la qualità della vita. Le aree naturali protette e le foreste devono essere collegate a città più verdi, in una rete globale di biodiversità. Gli alberi sono il punto di partenza delle città sostenibili del futuro. La sfida della forestazione urbana sta nel proporre ecosistemi urbani innovativi e sostenibili in cui la natura vivente e la città si intrecciano e agiscono come un unico organismo” ha detto Stefano Boeri, Fondatore di Stefano Boeri Architetti e Presidente del Comitato Scientifico di Forestami. “Da diversi anni mi occupo di progetti di forestazione e rinverdimento urbano e sono felice di lanciare “Parco Italia”, il progetto più ambizioso a cui ho lavorato, con un partner come Amazon, che ha accettato la sfida di combattere i cambiamenti climatici, migliorare la qualità della vita e rendere le città italiane più verdi.”

”Puntiamo a creare reti di foreste urbane e corridoi verdi che abbracciano l’intera penisola italiana e siamo consapevoli che si tratta di un obiettivo ambizioso”, ha dichiarato Marco Marchetti, Presidente della Fondazione AlberItalia e docente di pianificazione forestale e rurale all'Università del Molise. “Siamo impegnati a combattere e mitigare i cambiamenti climatici indotti dall'uomo utilizzando soluzioni basate sulla natura e che abbiano anche evidenti benefici civili e sociali. E per farlo dobbiamo agire in fretta. Per questo siamo grati ai partner che oggi lanciano con noi l'iniziativa e credono in questo obiettivo comune.”

Parco Italia e Forestami

Parco Italia è un progetto che propone lo sviluppo di connessioni ecologiche per favorire l’aumento della biodiversità, a partire dalle 14 città metropolitane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia. Il progetto mira a collegare le città lungo la dorsale appenninica e il sistema alpino attraverso una rete di corridoi verdi e foreste che corrono lungo tutta la penisola, collegando le aree adatte alla forestazione. Il programma pianterà 22 milioni di alberi, uno per ogni residente delle 14 città metropolitane italiane, aumentando significativamente il verde nei luoghi in cui abitiamo, creando parchi e boschi urbani, lungo strade, nelle piazze, cortili, tetti e muri. In prospettiva, Parco Italia intende portare la pratica della forestazione urbana in tutte le città italiane con più di 15.000 abitanti, per un totale di 40 milioni di alberi piantati entro il 2040. 

Parco Italia si pone l’obiettivo di studiare i progetti esistenti sul territorio italiano che mirano all’incremento del capitale naturale. Tra questi, Forestami, il progetto di forestazione urbana per la Città Metropolitana di Milano, con la piantagione di 3 milioni di alberi entro il 2030.

I principali benefici portati da questi progetti di forestazione vanno dalla mitigazione del cambiamento climatico, alla riduzione del consumo energetico, fino alla riduzione degli inquinanti atmosferici all’interno dei centri urbani e il miglioramento del benessere dei cittadini. Tra i promotori di Parco Italia si annoverano l'importante studio di architettura Stefano Boeri Architetti e la Fondazione AlberItalia, il cui scopo principale è quello di combattere e ridurre i cambiamenti climatici indotti dall'uomo con soluzioni basate sulla natura che abbiano anche chiari benefici civici e sociali. Questa collaborazione ha il sostegno della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF), di 14 università italiane, dei principali enti di ricerca del governo italiano in materia agroalimentare e forestale e del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Il Climate Pledge

Nel 2019, Amazon ha co-fondato il Climate Pledge con Global Optimism, un impegno a raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040 - 10 anni prima rispetto all'obiettivo stabilito dall'Accordo di Parigi. I firmatari del Climate Pledge, che ad oggi sono oltre 200, accettano di:

  • misurare e rendicontare regolarmente le proprie emissioni di gas serra;
  • attuare strategie di decarbonizzazione in linea con l’Accordo di Parigi attraverso concreti cambiamenti aziendali e innovazioni, tra cui il miglioramento dell’efficienza, l’impiego di energie rinnovabili, la riduzione dei materiali e altre strategie atte ad eliminare le emissioni di CO2;
  • neutralizzare qualsiasi emissione residua adottando misure compensative aggiuntive, quantificabili, concrete, permanenti e con impatto sociale positivo, al fine di ottenere zero emissioni nette annue di CO2 entro il 2040.

Per maggiori informazioni, visitare theclimatepledge.com e seguire @ClimatePledge.